Formentera
(Cosa vedere)
Le cose da vedere non sono poi molte e se dotati di un mezzo proprio si possono vedere tranquillamente in una settimana.
Possiamo dividere le cose da vedere in alcune categorie: spiagge, fari, torri, paesini ed altro.
SPIAGGE
Veramente tante e decisamente belle, ma essendo facilmente raggiungibili e spesso non molto grandi potrete suddividerle in maniera da vederne più d'una al giorno:
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Playa de Es Pujol
è la spiaggia raggiungibile a piedi da Es Pujol va dall'Hotel Roca Bella sino alla punta di fronte all'Illa de s'Aigua Dolca, in realtà è spezzata all'altezza all'altezza di un residence (condominio!? orribile?!) a forma di semi cerchio, dove la spiaggia fa posto alla roccia e dove si possono ancora trovare i tipici ricoveri delle barche dei pescatori locali; la spiaggia è indubbiamente bella con sabbia bianca e mare cristallino, ma siccome sull'isola c'è di molto meglio, vi consiglio di lasciarvela in caso vogliate stare in zona, al rientro da una gita per fare un bagno o per il primo bagno all'arrivo o l'ultimo prima di partire; -
Playa de ses Illetes
si trova a 4/5 km a nord di La Savina ed Es Pujol, tra Punta des Pas e Platgeta des Carregador, sul lato ovest della penisola de Trucadors. In pratica è un lungo litorale di circa 500 metri di soffice sabbia chiara che si affaccia su un fantastico mare cristallino dai fondali sabbiosi. Importante spiaggia anche per gli appassionati di subacquea per via dell'acqua cristallina e delle distese di posidonia che vi si trovano (dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCU), protette dal varie isole situate di fronte alla spiaggia. La spiaggia è raggiungibile con auto e scooter (parcheggio gratuito) andando in direzione del porto de La Savina dove vicino alla Casa Rurales Illetas si trova una indicazione su strada sterrata per la spiaggia, dopo alcune curve si arriva all'ingresso dove viene richiesto un ticket di ingresso (2€ per lo scooter e 4€ per l'automobile); la spiaggia è anche collegata da mezzi pubblici o raggiungibile in bicicletta.
ATTENZIONE: la spiaggia non è attrezzata e priva di punti di ristoro, quindi è necessario ricordarsi di portare acqua e cibo. -
Playa de Llevant
Si trova a Nord di Es Pujols e di La Savina, stessa sabbia di Playa de ses Illetes, ma sicuramente meno affascinante non essendo protetta da nessuna piccola isola; essendo molto lunga (1,3km), ricordatevi di portare cibo ed acqua, perché gli unici due punti per ristorarvi sono due chioschi all'estremo nord e sud della spiaggia
Si può raggiungere in due modi:- Seguendo le indicazioni per Playa de ses Illetes e pagando il ticket si raggiunge il parcheggio di questa spiaggia, se ne raggiunge la metà e si attraversa la penisola in direzione est su una passerella di legno (attenzione, io l'ho fatta a piedi scalzi e ve lo sconsiglio, le tavole di legno... bruciano parecchio!!!), questo è sicuramente il metodo più comodo se state visitando Playa de ses Illetes e volete prendere 2 piccioni con 1 fava, per altro sbucherete nella parte nord di Playa Llevant, quindi la parte meno affollata.
- Arrivando da Es Pujol a sud delle saline, all'altezza dell'hotel Lago Playa II inizia uno sterrato in direzione di Playa Sa Roqueta (che si trova subito a sud di Playa de Llevant) e si parcheggia più a nord possibile da Kiosco Levante, così facendo si ci trova nella parte sud della spiaggia e la si può percorrere verso nord sino a dove ci si vuol fermare, se si ha voglia di percorrerla tutta, si può poi raggiungere la Playa des Illettes mediante una passerella di legno (la stessa del punto precedente) senza dover pagare il ticket di ingresso.
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Playa Es Calò de Sant Agustì
E' uno degli arenili (insieme a Playa ses Patgetes, che è situato subito a nord) che fanno parte di Es Calò, appena prima della salita per la Mola, piccola spiaggia di sabbia bianca con dune di sabbia alle sue spalle misto ad una bassa vegetazione; in passato Es Calò era considerato il secondo porto per grandezza di Formentera, in quando situato in una insenatura che ne proteggeva gli approdi. L'acqua è splendida come in tutta l'isola, ma attenzione a seconda dei punti i fondali sono rocciosi, quindi attenzione entrando in acqua. La spiaggia è comodamente raggiungibile con bicicletta, scooter ed atuomobile, che possono essere lasciate in un parcheggio gratuito, anche se spesso scooter e biciclette vengono lasciate a bordo della pista ciclabile. -
Playa de ses Platgetes
E' uno degli arenili (insieme a PlayaEs Calò de Sant Agustì, che è situato subito a sud) che fanno parte di Es Calò, confina a nord con Playa Tramuntana, è una piccola spiaggia di sabbia bianca con dune di sabbia alle sue spalle miste ad una bassa vegetazione; in passato Es Calò era considerato il secondo porto per grandezza di Formentera, in quando situato in una insenatura che ne proteggeva gli approdi. L'acqua è splendida come in tutta l'isola, ma attenzione a seconda dei punti i fondali sono rocciosi, quindi attenzione entrando in acqua. La spiaggia è comodamente raggiungibile con bicicletta, scooter ed automobile, che possono essere lasciate in un parcheggio gratuito, anche se spesso scooter e biciclette vengono lasciate a bordo della pista ciclabile. -
Playa Tramuntana
E' situata sul versante settentrionale dell'isola, a circa 5 chilometri da Sant Ferran de ses Roques, tra Cala en Baster e Calò de Sant Agustí. Si tratta di una spiaggia rocciosa con un fondo sabbioso lunga oltre 2 chilometri, che si distende all'interno della grande insenatura longitudinale di Tramuntana, chiusa tra Punta Prima e Punta de sa Creu. Il paesaggio circostante è selvaggio ed incontaminato, eccezion fatta per qualche casa vacanza, ed è sicuramente luogo da godersi nelle belle giornate. Il mare che bagna Playa de Tramuntana è azzurro, cristallino e trasparente, con fondali per lo più rocciosi vicino a riva. Le acque sono spesso agitate, perché questo tratto di costa è molto esposto ai venti. La spiaggia è completamente priva di servizi ed è facile da raggiungere in auto, motorino o bicicletta seguendo le indicazioni e le deviazioni. -
Playa de S'Alga
Questa bellissima spiaggia si trova ad Espalmador, un'isola di privata ma di libero accesso situata a circa 7 chilometri da La Savina. E' collocata per la precisione tra Punta de s'Arena e Punta de Castevi, dando vita ad una bellissima insenatura semicircolare. Si tratta di una spiaggia di soffice sabbia bianca, caratterizzata da un litorale di circa 1,4 chilometri con alle spalle un grande sistema dunale punteggiato da cespugli. Una delle sue attrazioni è il bagno nei fanghi solforosi che, a quanto pare, ha degli effetti benefici per la pelle attirando così moltissimi turisti. Il mare è molto bello, turchese e cristallino, con fondali sabbiosi, ideale per fare il bagno.
A nord della spiaggia si trova una casa rurale e Sa Torreta, torre difensiva costruita nel XVIII secolo, uniche testimonianze lasciate dall'uomo in questo incontaminato contesto naturale.
Playa de s'Alga può essere raggiunta in soli due modi:- via mare con barche private e con navette che realizzano quotidianamente escursioni verso questo grande arenile, il costo è circa 50€ a persona (o almeno quanto mi avevano proposto partendo da La Savina);
- a piedi attraversando, possibilmente con la bassa marea, il tratto di mare che separa S'Espalmador da Formentera (per maggiori info guardate come raggiungere S'Espalmador).
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Cala Saona
Per raggiungerla si procede dal Sant Francesc Xavier per pochi chilometri a sud-ovest dell’isola, fino a raggiungere il litorale.
La zona di Cala Saona è incantevole, ideale per rilassarsi; sia i paesaggi dell’interno che le vedute sul mare possono essere considerati tra i più suggestivi dell’isola.
In questa zona vi è una vegetazione piuttosto rigogliosa, con tranquilli sentieri verdeggianti, campi coltivati e piccole aree boscose; il mare è cristallino e di un azzurro intenso, solcato da imbarcazioni di pescatori locali, e si possono godere tramonti indimenticabili.
Inoltre, la piccola spiaggia incastonata tra le rocce nell’insenatura di Cala Saona costituisce sicuramente uno dei gioielli di Formentera.
A Cala Saona è stato costruito qualche hotel, ed è possibile trovare ristoro o prendere un aperitivo in diversi chiringuitos, bar e ristoranti. Nonostante la presenza – seppur ridotta – di strutture per il turismo, la natura incontaminata del luogo è rimasta assolutamente intatta. -
Cala en Baster
Si trova fra Racó des Cans e Platja de Tramuntana ed è facilmente praticata da nudisti in quanto molto riparata; essendo riparata da un'alta scogliera che la circonda completamente sembra irraggiungibile, ma facendo attenzione si può trovare un sentiero che permette di raggiungerla.
La spiaggia è abbastanza piccola e circondata da falesie alte, rocciose, ripide e senza vegetazione; si trova all'interno della grande insenatura longitudinale della Tramuntana, chiusa dalle Punta Prima e de sa Creu,. -
Playa de Migjorn
Se tradotto in italiano il nome è “spiaggia di mezzogiorno” è la più grande (6 km) ed una delle più godibili spiagge di Formentera.
Si estende lungo la costa a sud dell’isola, quella maggiormente selvaggia, tra i due estremi Cap de Barbaria e Far de la Mola, e presenta un litorale variegato e di incantevole splendore, ricco di insenature rocciose e calette dalle sabbie dorate; le acque sono di un azzurro intenso e luminoso, anche se forse un pò meno cristalline rispetto ad altre zone intorno all’isola. Non mancano ottimi ristoranti tipici, chiringuitos e servizi di vario genere.
Della parte orientale di Platja de Migjorn fa parte anche la famosa spiaggia di Es Arenals. Qui si trova il famoso locale omonimo, il chiosco di Patrizia Pepe, la stilista fiorentina. -
Playa de Sa Torreta
Questa spiaggia è situata nella parte nord-est di s'Espalmador, ha la forma di una piccola baia protetta da una piccola isola.
Spesso raggiunta da piccole imbarcazioni oppure a piedi dalla spiaggia di S'Alga con una passeggiata di 15/20 minuti. -
Playa Arenals
Questa spiaggia si trova a circa 5 chilometri da Pilar de la Mola, nella parte sud orientale dell'isola tra Es Valencians e Caló des Morts. Appartiene all'Area Naturale d'Interesse Speciale Playa Migjorn - Costa de Tramuntana, nelle vicinanze del villaggio di Maryland. Si tratta di una splendida spiaggia di sabbia dorata lunga quasi 3 chilometri, orlata da un sistema dunale punteggiato di cespugli e diversi pini, bagnata da un bellissimo mare turchese, cristallino e trasparente, ideale per nuotare e fare il bagno. Sui suoi fondali si trovano ampie ed alte praterie di posidonia, che lo rendono ancor più affascinante per gli appassionati di snorkeling. Raggiungere la spiaggia è semplice seguendo le indicazioni con l'auto, il motorino o la bicicletta si possono lasciare nel parcheggio gratuito nelle vicinanze. Arenals può anche essere raggiunta con i mezzi pubblici e la fermata si trova a qualche centinaio di metri. Ad Arenals si pratica il nudismo. -
Calò d'en Trull
La Spiaggia Calò des Duri di Formentera, nota anche col nome di Calò d'en Trull, fa parte del contesto naturalistico dell'Area Naturale d'Interesse Speciale di Cap Alt; è situata a circa 5 chilometri da Sant Francesc Xavier, tra Cala Saona e Punta Negra. E' un'incantevole caletta di rocce rosse, che non supera i 40 metri di lunghezza, incastonata in una piccola insenatura a forma di V delimitata da scogliere alte, rocciose e ripide, completamente prive di vegetazione. La spiaggia è un pò in pendenza ed è bagnata da un bellissimo mare turchese, cristallino, trasparente e dai fondali sabbiosi, ideale per nuotare e fare il bagno. Le acque sono inoltre quasi sempre calme grazie alla presenza di Punta Rasa, che protegge tutta l'insenatura, separandola inoltre dalla costa meridionale di Formentera. Raggiungere Calò des Duri via terra è molto complicato e ciò spiega la bassa affluenza di bagnanti locali e turisti. -
Playa ses Salines
Si trova a circa 2 km da Es Pujols, tra Playa de ses de Llevant e sa Roqueta, nei pressi delle antiche Saline dell'isola, dalle quali prende il nome. Si tratta di una bellissima spiaggia incontaminata di soffice sabbia bianca, caratterizzata da uno splendido litorale lungo diversi chilometri, interrotto da suggestive insenature, calette e promontori rocciosi. Un enorme cordone dunale divide inoltre questa spiaggia dalle antiche Saline di Marroig, che appartengono all'Area Naturale d'Interesse Speciale di Ses Salines, nonché catalogate dall'Unione Europea come Zona di protezione Speciale per gli Uccelli (Zona de Especial Protección para las Aves). Il mare è molto bello, turchese, cristallino, trasparente, ma spesso è mosso, perché la zona è quasi sempre battuta da forti venti; è bene quindi fare il bagno con attenzione. Raggiungere Ses Salines è semplice seguendo le indicazioni con l'auto, il motorino o la bicicletta che si posson olasciare nel parcheggio gratuito nelle vicinanze. Si può anche arrivare a piedi dalla vicina Playa de ses Canyes o dalla località di Es Pujols. -
Playa sa Roqueta
Si trova a circa 1,5 km da Es Pujols, tra Playa de ses Canyes e Playa Llevant, non lontano dalle Saline dell'isola. Si tratta di una bella spiaggia di soffice sabbia dorata, caratterizzata da un litorale lungo circa 500 metri orlato da rocce e scogli. Un enorme cordone dunale divide inoltre questa spiaggia dalle antiche Saline di Marroig, che appartengono all'Area Naturale d'Interesse Speciale di Ses Salines e catalogate dall'Unione Europea come Zona di protezione Speciale per gli Uccelli (Zona de Especial Protección para las Aves). Il mare è molto bello, ma spesso può essere interessato da onde in quanto la zona è quasi sempre battuta da forti venti; è bene quindi fare il bagno con attenzione. Raggiungere Sa Roqueta è semplice seguendo le indicazioni con l'auto, il motorino o la bicicletta si possono lasciare nel parcheggio gratuito nelle vicinanze. Si può anche arrivare a piedi dalla vicina Playa de ses Canyes o dalla località di Es Pujols. -
Calo des Mort
E' una piccolissima caletta poco conosciuta nel sud dell'isola, si trova anche il Maryland, una delle poche strutture-villaggio presenti nell'isola. Bisogna prendere la strada che porta al villaggio e parcheggiare alla fine di essa, poi camminare sulla spiaggia e su un sentiero per circa dieci minuti (direzione sud-est). Alle spalle della spiaggia c'è una costiera rocciosa e molto altra, per scendere c'è un sentierino scosceso che merita un po di attenzione; può capitare di trovare dei venditori di Mojito, che vi serviranno da bere direttamente sul vostro telo da mare.
TORRI
L'isola oramai disabitata da alcuni secoli a causa delle offensive turche e barbariche nel Mediterraneo occidentale tra il XVI e XVII secolo, per proteggerla e fare in modo che non fosse un baluardo nemico una volta riconquistata insieme ad Ibiza (isole delle Pitiusas) fu dotata di torri d'avvistamento; queste torri servivano per controllare la costa e per denunciare la presenza di navi ostili, gli allarmi veniva dati con fumo, il giorno e fuoco, la notte. In un secondo tempo alcune torri furuno dotate d’artiglieria per una prima difesa del territorio. Le torri di Formentera tentarono di garantire la sicurezza del ripopolamento iniziato nel secolo XVII. Le torri difensive hanno forma troncoconica, sono suddivise in due piani più la piattaforma superiore e raggiungono quasi i 9 metri.
Tutte le torri di Formentera del XVIII Secolo sono costruite con pietra calcare e calce e dispongono di sei nervi di blocchi di pietra ‘marès’ suddivisi in modo uniforme lungo il suo perimetro.
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Torre de Sa Guardiola
Si trova nella parte ovest dell'isola s'Espalmador, su di una scogliera situata a nord della Playa de s'Alga. Non è visitabile all'interno. -
Torre Punta Prima
Si trova subito ad est di Es Pujol a picco su di un'alta scogliera molto suggestiva, è facilmente raggiungibile con auto, scooter o bicicletta. Non è però visitabile all'interno. -
Torre de la Gavina
Situata nella parte ovest di Formentera è sita su punta Gavina da cui prende il nome. La torre è del 1763 e appartiene ad un insieme di torri di difesa costruite strategicamente lungo la costa delle isole delle Pitiusas (Ibiza e Formentera) durante i secoli XVI e XVIII. Tra aprile del 2007 e giugno del 2008 è stata restaurata integralmente mantenendo, nella misura del possibile, gli elementi originali e adoperando la tecnica e i materiali tradizionali, che sono stati usati in origine per costruirla. Dalla torre si ha un magnifico panorama dell’isolotto del Vedrà e dell’isola di Ibiza. -
Torre des Pi des Català
Dopo diversi anni di ristrutturazione, la Torre des Pi des Català, situata accanto a Playa Migjorn, può essere visitata internamente.
La ristrutturazione ha rispettato completamente la struttura originale, risalente al XVIII secolo. -
Torre des Garroveret
Può essere raggiunta con una breve passeggiata a piedi una volta raggiunto il suggestivo faro de cap de Barbaria. Fu costruita nel 1763 a 65 metri sul livello del mare, sulla punta da cui prende il nome. La porta di ingresso si trova al piano superiore e, da lì, si arriva al piano inferiore ed alla piattaforma da una scala addossata al muro. Dopo la sua costruzione, la torre di Garroveret è stata una torre di difesa attiva che disponeva di uno dei cannoni che si trovavano nella chiesa di Sant Francesc, ma già nel 1824 è stata disarmata, passando ad essere esclusivamente torre di vigilanza.
FARI
Col tempo i tre fari dell'isola sono diventati dei veri simboli, vi consiglio di visitarli al tramonto, sono comodamente raggiungibili con auto, scooter e bicicletta; anche se l'ultima la sconsiglio soprattutto per i ciclisti della domenica, perché ad esempio per se soggiornate a nord dell'isola, raggiungere il Faro de la Mola implica attraversare tutta l'isola e affrontare la salita che porta all'altopiano:
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Faro La Savina
E' situato nel porto nell'omonimo porto, è il primo e l'ultimo che vedrete, perché La Savina è il porto d'arrivo dei traghetti. E' il faro più moderno, quindi personalmente quello che mi è piaciuto di meno (forse anche la location non ha confronto con quella degli altri due); -
Faro de la Mola
E' il più antico dell'isola ed è situato sopra una scogliera a 120 metri sul livello del mare sull'altopiano de La Mola, consigliato soprattutto per il tramonto, poiché si trova nella parte est dell'isola, tuttavia per godere di un ottimo tramonto basta camminare un po verso sud per avere una visuale più aperta; -
Faro Es Cap de Barbaria
Situato nella zona all'estremo sud-ovest dell'isola è sicuramente quello che preferisco, che reputo più bello e che vi consiglio per il tramonto.
Prende il nome Cap de Barbaria, nome che ricorda la presenza di imbarcazioni pirata tra il XVI ed il XVIII secolo e motivo per il quale procedendo ad est del faro si raggiunge la torre di avvistamento del Cap de Barbaria.
L'ultimo tratto di strada prima del faro è molto panoramico e si trova su un altopiano in mezzo ad una natura incontaminata ed avvicinando al Cap de Barbaria il faro compare poco alla volta come nelle più classiche dell cartoline. Il faro è alto circa 18 metri e domina la scogliera rossastra a strapiombo nelle immediate vicinanze.
NOTA: Alcuni siti riportano che è possibile salirvi sopra, ma quando l'ho visitato era chiuso e all'apparenza abbandonato (anche se funzionante).
CONSIGLIO: sicuramente è uno dei punti migliori dell'isola per un bel tramonto, vi consiglio di portarvi l'occorrente per un aperitivo molto romantico da consumare nella piazzola con panchine immediatamente dietro al faro ed a picco sulla scogliera; inoltre e/o in alternativa cercate ad ovest del faro una profonda buca, calatevi al suo interno con la scala dipinta di azzurra, lasciate abituare gli occhi, e vi troverete in una piccola grotta (occhio a la testa) che si affaccerà in una piccola e suggestiva terrazza ricavata nella parte della scogliera, veramente suggestiva!
CITTADINE
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Sant Ferran de Ses Roques
Situata al centro dell'isola è il riferimento della comunità hippy a partire dagli anni 60 -
San Francesc Xavier de Formentera
E' il centro più grande dell'isola ed anche il capoluogo, curiosa la sua chiesa principale che non ha finestre in quando inizialmente era una fortezza dove si rifugiava la popolazione per difendersi dall'attacco dei pirati. -
El Pilar de la Mola
Insediamento più a sud dell'isola e situato sopra il grande altopiano, ospita il mercatino hippies, che si tiene il mercoledì e la domenica dalle 17 allle 21 circa. Tutta la vita ruota al centro della strada principale, che porta ad uno dei fari dell'isola; l'area circostante è da sempre ad uso agricolo con vigneti e fattorie. -
Es Pujols
Nato come piccolo villaggio di pescatori è oggi una piccola cittadina turistica, e centro turistico principale dell'isola. Se volete ristoranti, locali, negozi.. etc.. questo è il posto che fa per voi. -
La Savina
E' il primo centro abitato che vedrete in quanto è sede dell'unico porto dell'isola, grazie al quale l'isola è collegata ad Ibiza con frequentissimi traghetti. Vi faccio un piccolo appunto.. se volete risparmiare sugli sposatamenti sappiate che è possibile prendere lo stesso traghetto (solo pedoni) che prendono gli abitanti dell'isola ed i lavoratori che devono fare da pendolari tra Formentera ed Ibiza; questo costa infinitamente meno che quelli turistici, ma va prenotato per tempo in quanto molto affollato. -
Mar y Land
E' una zona di soli residences/hotels, quindi se volete una vacanza relax con tutti i confort e pochi spostamenti, fa per voi. -
Es Calò de Sant Augustì
Piccolissimo villaggio di pescatori (comunque un poco convertito al turismo) dove potrete trovare un tipico porticciolo di barche con i loro tipici ricoveri. -
Zona di Migjorn
Altra zona turistica dell'isola
Ca Mari
Piccola realtà residenziale/turistica a pochi chilometri da Sant Ferrant, alle sue spalle vi è una ricca vegetazione e pineta.
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